Negli ultimi anni, la fotoferesi extracorporea (ECP) è stata riconosciuta dalla comunità scientifica come opzione terapeutica per il trattamento di vari disturbi.
Le raccomandazioni di un gruppo britannico di esperti di fotoferesi riassumono l’impatto positivo della tecnica sul trattamento di diverse patologie.
L’ ECP si basa sull’esposizione del Buffy coat raccolto da un dispositivo di aferesi utilizzato nelle strutture sanitarie all’agente fotosensibilizzante 8-MOP e all’irradiazione UVA.
Le cellule vengono reinfuse al paziente dopo l’irradiazione.